Strage di Palermo, Kevin Barreca ha lottato «come un leone»: morsi e un quadro in testa ai «fratelli di Dio». Oggi la camera ardente

Lunedì 19 Febbraio 2024, 09:58 - Ultimo aggiornamento: 14:08
Strage di Palermo, Kevin Barreca ha lottato «come un leone»: morsi e un quadro in testa ai «fratelli di Dio». Oggi la camera ardente
di Redazione web
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Kevin Barreca è una delle vittime della strage di Palermo. Il figlio 16enne di Giovanni, all'inizio ha assistito all'orrore dell'omicidio della mamma, Antonella Salamone, e ha persino aiutato il padre a seppellirne il cadavere dopo le sevizie. Poi le attenzioni dei «fratelli di Dio» si sono concentrate su di lui, ed è stato allora che ha «lottato come un leone» per scampare alla morte. A raccontarlo agli inquirenti è stata Sabrina Fina, la donna che insieme al marito Massimo Carandente è accusata di aver partecipato agli omicidi per «liberare dal maligno» la famiglia di Altavilla Milicia.

Oggi, nel comune alle porte di Palermo, è stato indetto il lutto cittadino ed è stata allestita la camera ardente per Kevin, il fratellino Emmanuel, 5 anni, e la mamma Antonella.

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