Continuano ad emergere nuovi particolari dagli interrogatori di Matteo Messina Denaro, il superboss di Cosa Nostra arrestato a gennaio dell'anno scorso e morto pochi mesi dopo per un tumore. Nell'interrogatorio del 7 luglio scorso dai pm di Palermo, il boss parlava dei documenti falsi usati durante la latitanza lunga decenni.