Comicon 2024, tutto esaurito ma scattano le sanzioni: «In nero 83 lavoratori»

Oltre 200mila euro di multa alle aziende sotto controllo gli organizzatori della fiera

Comicon 2024 da record ma spunta il lavoro in nero

di Gennaro Di Biase

Il Comicon è, stabilmente, una delle principali fiere all’ombra del Vesuvio. Anche per l’edizione del 2024, stando ai primi feedback, sono stati grandi sia il successo di pubblico, sia l’offerta di arte visuale ed entertainment, per la kermesse in corso a Fuorigrotta da ieri. Ma c’è anche un’ombra che riguarda i lavoratori. A rilevarla l’Ispettorato del lavoro, Area metropolitana di Napoli (Iam), con il Gruppo Tutele del lavoro incardinato nella Direzione Interregionale del Lavoro Sud.

Nell’ambito delle programmazioni speciali del 24 aprile 2024, oltre 100 tra ispettori e carabinieri del gruppo tutele hanno effettuato una maxi verifica all’interno della Mostra d’Oltremare, mentre erano in corso, appunto, gli allestimenti dei padiglioni, degli stand e delle aree esterne in vista dell’evento che si concluderà il 28 aprile. Sono state ben 105 le aziende ispezionate, 380 le posizioni lavorative verificate dagli agenti. In base agli accertamenti condotti, sono stati individuati 83 lavoratori in nero, cioè privi di ogni forma di tutela. 

Multe per centinaia di migliaia di euro (221mila, stando alle prime stime dello Iam) e decine di attività imprenditoriali sospese (39). A essere sanzionate non solo le aziende che non avevano le carte in regola per i lavoratori, ma anche la stessa organizzazione del Comicon. 

L’ispezione

Le operazioni di monitoraggio della fiera, di rilievo internazionale, dedicata al fumetto e più in generale al mondo dell’intrattenimento, erano già iniziate nella mattinata dell’altro ieri, con sopralluoghi, mappature, individuazione dei varchi d’accesso e riprese video. Questo il metodo scelto dagli ispettori per rendere proficui i controlli, vista la grande estensione dell’area e il numero delle persone presenti. Gli accertamenti condotti hanno riguardato la corretta applicazione delle norme lavoristiche e il rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza. Il risultato dell’operazione ha portato a 22 provvedimenti di sospensione delle attività imprenditoriali. Non sono mancate neppure le prescrizioni per violazione delle norme di sicurezza: finora sono 39. 

 

L’indotto

Il Comicon porta un indotto decisamente rilevante tra viale Kennedy e dintorni.

Alberghi pieni, nei giorni della kermesse, ristoranti e negozi presi d’assalto. E così è stato anche ieri, nel giorni di inaugurazione del festival. Decisamente rilevante, però, anche l’ammontare delle multe elevate ieri, nel corso delle verifiche effettuate dai militari dell’Arma del gruppo tutele e Iam. 

La portata delle sanzioni emesse emerge chiaramente dalle prime stime fornite dagli stessi agenti che hanno portato avanti il blitz di ieri tra i padiglioni della Mostra d’Oltremare. Per quanto riguarda le sanzioni amministrative, secondo un confronto iniziale, ammontano a circa 221mila euro. Non mancano neppure le violazioni di carattere penale: se ottemperate, corrispondono a un importo di circa 66.466 euro. Giuseppe Cantisano, direttore dello Iam di Napoli, esprime grande soddisfazione per l’operazione condotta. 

Video

Le verifiche 

Per le verifiche portate avanti a Fuorigrotta «sono stati coinvolti numerosi ispettori, per un’operazione che, peraltro, è stato possibile effettuare con soddisfacenti risultati per la tutela dei lavoratori, anche grazie all’ingente numero di ispettori del lavoro che ha visto più che raddoppiare l’organico dell’ispettorato». I controlli al Comicon 2024, che anche quest’anno vanta ospiti di enorme rilievo come Milo Manara, Elodie, il musicista Hitoshi Sakimoto, il mangaka Shun Umezawa e David Loyd dalla Marvel, e accendono, in prospettiva, un faro importante su tutte le fiere e gli eventi organizzati in città. E, naturalmente, sul rispetto delle leggi e delle relative regole in materia di tutela dei diritti dei lavoratori.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Aprile 2024, 20:30
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