Baby Gang di nuovo arrestato, il trapper è ai domiciliari: «Ha ferito alla gamba un amico con un colpo di pistola». Saltano i concerti?

Era stato coinvolto nella sparatoria a Milano nel 2022

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di Redazione web

Il trapper 22enne "Baby Gang" (Mouhib Zaccaria) è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Lecco, in esecuzione di un'ordinanza di aggravamento della misura cautelare dell'obbligo di dimora con gli arresti domiciliari. L'aggravamento per le violazioni agli obblighi cui il cantante era sottoposto a Lecco a seguito dei fatti che lo vedevano convolto in una sparatoria a Milano nel 2022.

Le accuse

Zaccaria Mouhib, ossia il trapper Baby Gang, nei giorni scorsi avrebbe sparato ad un suo amico, ferito con un «colpo di arma da fuoco alla gamba sinistra». Lo si legge nell'ordinanza con cui i giudici della settima penale di Milano (presidente del collegio Marco Tremolada) hanno sostituito la misura cautelare dell'obbligo di dimora con quella degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Misura cautelare relativa al processo con al centro la sparatoria, avvenuta nella notte tra il 2 e il 3 luglio 2022 in via di Tocqueville, vicino a corso Como, zona della movida milanese, in cui rimasero feriti due senegalesi, gambizzati a colpi di pistola. Processo che per il cantante si era già concluso con una condanna a 5 anni e 2 mesi in primo grado.

Niente più incisioni in studio, concerti a rischio

Niente più incisioni in studio, né uscite per attività promozionali per ora e in più, a questo punto, per Baby Gang è anche a rischio il concerto del 6 maggio al Forum di Assago, il suo più grande evento finora che era stato programmato per presentare al pubblico il nuovo album. Nell'ordinanza con cui i giudici di Milano hanno aggravato la misura cautelare per il trapper, dall'obbligo di dimora a Lecco agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, infatti, vengono revocate anche «le autorizzazioni sinora concesse», ovvero per le uscite, anche serali, riguardanti le attività musicali in studio e promozionali. E vengono rigettate pure le istanze su cui ancora i giudici non avevano deciso. Per il concerto del 6 maggio il trapper non era ancora stato formalmente autorizzato, perché la data era ancora distante nel tempo, ma ovviamente sarà difficile per lui ormai ottenere un via libera.

Intanto, su quanto accaduto in casa del 22enne, il 20 gennaio a Lecco, sono molti ancora gli aspetti da chiarire. Pare, ad esempio, che l'amico ferito con un colpo di pistola fosse entrato nell'abitazione dalla finestra, ma è tutto da verificare. Quest'ultimo, comunque, non ha presentato denuncia contro il trapper, anche se ha messo a verbale che sarebbe stato lui a sparare, e i carabinieri sono, poi, intervenuti in ospedale dove il giovane era stato ricoverato. In casa del cantante successivamente hanno trovato una pistola ad aria compressa e ora si dovrà appurare se a sparare è stata quella o un'altra. Nell'ordinanza si parla di un colpo d'arma da fuoco. In casa c'era anche Mounir Chakib, detto «Malippa», manager di Baby Gang e già condannato a 3 anni e 8 mesi nel processo per la sparatoria di due anni fa.

Il post: «Non capisco le accuse, non sgarro più»

«Non mi va di fare la vittima e di parlare tanto, ma io ancora oggi non capisco di cosa mi stanno accusando e penso manco loro». Lo scrive in un post sui suoi canali social il trapper Baby Gang, che ha oltre due milioni di follower e che è finito ai domiciliari per l'aggravamento della misura cautelare, perché è accusato di aver sparato ad un suo amico. Il 22enne era finito in carcere in passato per una sparatoria nell'estate del 2022 a Milano. «È un anno che sono fuori - dice - e in quest'anno non ho mai sgarrato nessuna prescrizione del giudice, per quello ho avuto la possibilità di esibirmi e di poter fare quest'anno i palazzetti». E ancora: «E secondo voi? Dopo tutto ciò vengo a bruciarmi tutto per una minchiata che non so ancora di cosa si tratta. Dio è grande e vede tutto - conclude - l'ingiustizia che mi fate in questa terra la pagherete nella prossima vita». «


Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Gennaio 2024, 16:59
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