FOLIGNO - Ennesimo furto in centro storico, ennesimo commerciante che di tasca sua deve riparare i danni ed ennesimo ladro ancora a piede libero. E forse è sempre la stessa persona a compire i furti. Ad esser stato preso di mira, questa volta, è il Bar Duomo, a due passi dalle Cattedrale di San Feliciano e a tre da piazza della Repubblica dove si affaccia il palazzo del Comune, quindi cuore del centro storico. Chi ha agito ha divelto, forse a calci, la vetrata che si apre sulla zona gelati del bar. Una volta all’interno l’accanimento del malvivente s’è diretto sul registrato re di cassa, che viene lasciato dai titolari puntualmente privo di denaro. Il fatto di esser rimasto a bocca asciutta potrebbe aver spinto il malvivente ad accanirsi contro i dispenser dei coni per i gelarti e delle coppette. Bilancio: ladri a mani vuote e danni per oltre mille euro. Ad scoprire l’accaduto uno dei gestori del Bar Duomo al momento dell’apertura mattutina dell’attività. Da settimane il centro storico di Foligno è martoriato da furti di piccola e grande portata. E c’è il sospetto che ad agire possa essere stato un gruppo ristretto di soggetti, in molti casi anche un ladro solitario spesso già noti alle forze dell’ordine ma materialmente a piede libero. Ci sarebbero tanto denunce quanto riconoscimenti ma quello che è ormai chiamato Diabolik da settimane sta togliendo il sonno a diversi commercianti di Foligno tentando o mettendo a segni furti a seguito dei quali sono spesso maggiori i danni causati che l’ammontare del bottino. Diabolik perché il modus operandi sarebbe una sorta di firma: agisce sempre, o quasi, a volto semicoperto come se indossasse, appunto, la maschera di Diabolik.
Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Maggio 2024, 08:42
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