Tudor: «Il ko con la Juve si può ribaltare. Siamo ancora lontani da ciò che voglio»

«Kamada straordinario spero che rimanga. Castellanos può fare meglio, ma lui e Ciro mai insieme. Guendouzi? I rapporti sono buoni»

Tudor: «Il ko con la Juve si può ribaltare. Siamo ancora lontani da ciò che voglio»

di Valerio Marcangeli

L’importanza dei tre punti di Marassi sta tutta nell’esultanza liberatoria di Tudor dopo il triplice fischio: «Abbiamo vinto su un campo difficile per tutti - dice soddisfatto nel post gara il tecnico - e con un bel gol. Dopo il primo tempo ci siamo detti di cambiare qualcosa e nel secondo abbiamo giocato solo noi. Che questa vittoria sia un bello stimolo per martedì con la Juve». Decisivi i giocatori più chiacchierati in settimana, Luis Alberto e Felipe Anderson: «Nel primo tempo hanno sentito gli strascichi delle voci, mentre nel secondo sono usciti come tutta la squadra. Marusic capitano? Scelta mia». La squadra comincia a seguire le sue idee, ma per la forma migliore ancora è presto: «Mi è difficile dare percentuali su a che punto sia il percorso, ma siamo ancora lontani. Sono contento però, perché abbiamo vinto tre partite delle ultime quattro in campionato. Si può giocare meglio o peggio, ma la mentalità deve esserci sempre. Per ora siamo in corsa, ma dobbiamo pensare gara per gara». Di sicuro c’è da migliorare la fase offensiva, con Castellanos ancora a secco e in difficoltà: «Può fare sicuramente meglio, ma è un giocatore forte. Ha provato a dare il suo contributo, ma veniva comunque da una grande gara con la Salernitana. Lui insieme con Ciro? Non è previsto dal nostro modulo». Decisamente più in forma invece Kamada: «È un ragazzo straordinario, un gran lavoratore. Ha fatto molto bene così come nell’ultima partita. È uno a posto, può ricoprire due ruoli e ha la mentalità giusta». Poi sul futuro, sia del giapponese che degli altri, Luis Alberto su tutti: «Kamada spero che resti.

In generale però c’è una società che farà le scelte giuste per il futuro del club: alla fine ci sono sempre stati giocatori forti alla Lazio, quindi non siamo preoccupati». Meglio ragionare a breve raggio, perciò alla sfida con la Juventus in Coppa Italia, ancora aperta per Tudor: «Bisogna sempre essere positivi nello sport Il 2-0 è un risultato pesante, ma non è che non si può ribaltare. Servirà una partita eccezionale e noi proveremo a farla». Partita per la quale sicuramente sarà disponibile Guendouzi, anche se il tecnico resta ermetico sui malumori: «Lui ci sarà e aveva solo il polpaccio da sistemare, i rapporti sono buoni. Immobile è in forse, Zaccagni e Provedel non ci saranno».

I SINGOLI

Tudor lo ha tolto subito dopo il gol perché non lo vedeva in partita, ma se la Lazio ha sbloccato il match molto lo deve a Felipe Anderson: «Avevamo una squadra tosta e compatta contro, ma siamo cresciuti dimostrando di essere un gruppo unito». Poi sull’annuncio rispetto al futuro: «Era arrivato il momento di comunicare la mia scelta perché ne ho sentite tante in questi giorni. Adesso la squadra ha bisogno di me e io di lei, perciò devo esserci con il cuore e con la testa». Infine sulla dirigenza: «Ci tengo tanto al presidente. L'ho ringraziato per il tentativo e anche al direttore Fabiani che ha sempre capito ciò che volevo. Lo stesso vale per i tifosi». Felice, finalmente, Kamada: «Non ho mai mollato in attesa che arrivasse questo momento». La squadra è rientrata in serata e oggi già riprenderà le operazioni a Formello in ottica Juventus.


Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Aprile 2024, 07:50
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