Milan, Scaroni "esonera" Pioli: «Con l'Inter ci piacerebbe vincere ogni tanto». Doppia frecciatina a Maldini e Galliani

Il presidente del Milan per la prima volta ammette l'eventualità di un cambio allenatore

Milan, Scaroni "esonera" Pioli: «Con l'Inter ci piacerebbe vincere ogni tanto». Doppia frecciatina a Maldini e Galliani

di Redazione web

Stefano Pioli sempre più lontano dal Milan. Dopo l'umiliazione dell'Inter che vince lo scudetto a San Siro proprio nel derby, arrivata pochi giorni dopo l'eliminazione dall'Europa League per mano della Roma, era abbastanza scontato che il tecnico campione d'Italia 2022 non sarebbe stato confermato alla guida dei rossoneri, nonostante l'ultimo anno di contratto. Ne ha parlato oggi, a "Il Foglio sportivo" a San Siro, il presidente del Milan Paolo Scaroni, che per la prima volta ammette l'eventualità di un cambio allenatore dopo che nelle ultime settimane aveva sempre confermato la fiducia a Pioli.

Le parole di Scaroni

«No, non glielo confermo. Il nostro allenatore è Pioli e lo sarà fino a fine stagione. Conto che ci faccia vincere le partite che servono per il secondo posto. Poi a fine stagione il club e noi faremo i ragionamenti per il futuro», ha detto Scaroni. «Ci piacerebbe ogni tanto vincere con l’Inter, abbiamo perso troppe partite di fila ma la stagione non si è ancora conclusa: dobbiamo lottare per difendere il secondo posto -aggiunge Scaroni-. Considero la stagione buona, magari non ottima. Abbiamo avuto tanti infortuni e su questo c’è da fare delle riflessioni. Ma tutto sommato abbiamo passato anche questa. L’Inter ha meritato ampiamente di vincere il campionato.

Mi complimento con l’inter, con Marotta e Antonello».

La polemica contro Maldini e Galliani

Scaroni ha parlato anche della stagione che volge al termine e di Paolo Maldini, ex responsabile dell'area tecnica licenziato la scorsa estate dalla proprietà RedBird: ««Non l'ho più sentito - ha detto - quando qualcuno guarda al suo passato con un certo tasso di acrimonia, vuol dire che non sta vivendo benissimo il presente. Mi auguro che questo non sia il caso di Maldini. Auguro a Maldini una vita personale ricca di soddisfazioni». Maldini, qualche mese fa, in un'intervista a Repubblica aveva schernito il suo ex presidente dicendo che «spesso quando subivamo gol andava via dallo stadio prima della fine della partita, forse per evitare il traffico».

Poi un'altra stoccata a un altro ex dirigente del Milan, Adriano Galliani, che aveva definito "rozzo" il tentativo del club rossonero (con altre big) di portare la Serie A a 18 squadre: ««Andrò a lezioni di savoir-faire da Galliani. Non posso essere rozzo, me lo farò spiegare da lui che l'ha fatto tante volte con successo in passato. Andare a 18 squadre sarà un fatto di forza di gravità: avverrà perché non possiamo più continuare così e giocare tante partite, mette a rischio la salute dei nostri giocatori, i calendari diventano insostenibili».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Aprile 2024, 12:37

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