Una memoria, una serie di atti tra cui bonifici bancari. È quanto ha messo a disposizione ieri il presidente della Figc, Gabriele Gravina nell'indagine della procura di Roma che lo vede indagato per l'accusa di autoriciclaggio. Per quanto riguarda il futuro dell'indagine resta aperta la questione della competenza territoriale: a breve i pm valuteranno se tenere il fascicolo o inviarlo a Milano, dove è avvenuto l'acquisto di un appartamento da parte di Gravina, o alla procura di Firenze, città dove ha sede la Lega Pro. Oggetto del procedimento, infatti, sono presunti illeciti legati ai diritti televisivi della lega calcistica minore.
Cantone: «Vicenda Gravina? C'erano contatti con soggetti della Lazio»
In merito alla vicenda delle operazioni pre investigative di Striano e Laudati su Gravina "ci sono stati una serie di contatti con soggetti della Lazio, ma finché non si trova la prova non ci sono responsabilità.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Marzo 2024, 13:46
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