La primavera conclamata e l’estate ormai alle porte con i locali del litorale e le discoteche pronte a dare il via alla stagione 2024 segna un cambio di passo sul fronte anti-movida. Dal comando generale dei vigili urbani parte, infatti, un nuovo input che va a rimodulare, intregrando e rafforzando, il dispositivo per contenere le “effervescenze” del fine settimana. Oltre alle classiche piazze e zone di ritrovo che diventano caldissime proprio in estate e non soltanto per via delle temperature, quest’anno come deciso dal comandante Mario De Sclavis grande attenzione sarà riservata a tutto il comparto del “mare” con locali, punti di ritrovo, lidi e discoteche. Luoghi questi dove comitive e gruppi di ragazzi si ritrovano da anni arrivando da tutta la Capitale. Dunque sì pattuglie dedicati a Ponte Milvio, Pigneto, Trastevere, Campo de’ Fiori seguendo il protocollo messo in campo nelle precedenti stagioni ma anche più personale, attraverso una rimodulazione dei servizi, in primis ad Ostia. Come si traduce nella pratica questa volontà?
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IL METODO
Quando partirà la stagione, verosimilmente a metà maggio, scatterà un “combinato” che vedrà diverse pattuglie impiegate sulle consolari e strade che da Roma portano al mare verso Ostia ma anche altre località sia nelle ore diurne del fine settimana per la gestione “ordinaria” del traffico evitando o comunque gestendo code e file che sono più che prevedibile il sabato e la domenica. Agenti dunque dalla Colombo alla via del Mare e sul tratto della Pontina. Poi altri colleghi subentreranno la sera, sempre nei fine settimana a partire dal venerdì, per la gestione della “movida”. E qui il dispositivo cambia perché agli agenti saranno affiancati autovelox mobili e come da prassi tutti gli strumenti per dar seguito alla verifica della guida sicura, come gli etilometri.
LA RATIO
Il principio sotteso a questo aumento di controlli è presto detto: disincentivare le scorribande evitando incidenti, anche drammatici perché mortali, considerate le statistiche e i sinistri con decessi che fanno di Roma una delle città con il più alto numero di vittime. Ma le verifiche che il comando intende estendere al litorale passano anche per i controlli amministrativi, gli stessi che da settimane sono stati intensificati proprio sulle attività che lavorano nei cosiddetti quartieri del “divertimento”. Ovviamente per dar seguito al piano “anti-movida” considerato il numero degli agenti in servizio si procederà con una rimodulazione dei vigili. Il corpo attende il nuovo innesto di personale: 800 vigili che entreranno in servizio nelle prossime settimane ma che per via dei corsi di formazione, ad esempio, saranno effettivamente operativi non prima di settembre. Sulla carta gli agenti per la polizia locale di Roma Capitale dovrebbero essere più di 8mila, stando ai conti del comando quelli effettivamente in servizio sono 5.400. Un divario affatto trascurabile che tuttavia non sta inficiando l’operatività di alcune attività rafforzate per disincentivare determinati fenomeni.
Camilla Mozzetti
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Aprile 2024, 09:33
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