CHIAMPO (VICENZA) - La Superstrada Pedemontana Veneta è entrata in esercizio il 29 dicembre scorso, ma a distanza di poco più di due mesi, presenta già delle... crepe. In senso letterale. Nella galleria tra Malo e Castelgomberto sono comparse infatti delle fessurazioni sul soffitto ed è scattato l'allarme. Cedimenti? Pericoli di crolli? Nulla di tutto ciò, assicura la Regione del Veneto dopo i controlli effettuati dai collaudatori e dalla Commissione gallerie. Ma è in corso un monitoraggio.
LE SEGNALAZIONI
Pare che la direzione lavori abbia segnalato delle "non conformità" per il rivestimento della galleria S. Urbano, poi chiuse nel 2022. Si tratta di micro-fessure capillari che non incidono sulla resistenza strutturale del rivestimento, così come emerge dalla relazione del 4 maggio 2022 del concessionario. A quanto risulta le fessure sono state chiuse con apposita malta cementizia e non risulta vi siano fenomeni evolutivi. In ogni caso, per cautela e anche per effettuare un monitoraggio, sono stati installati dieci fessurimetri di controllo. In sintesi, le crepe ci sono, il "difetto" è noto da tempo, è stato valutato ed è oggetto di monitoraggio.
LA STORIA
Dodici anni dopo la posa della prima pietra (era il 10 novembre 2011), sei anni dopo il "closing" che ha sbloccato l'iter finanziario, quattro anni e mezzo dopo l'apertura al traffico del primo tratto tra Breganze e l'A31 cui sono seguiti altri tratti, la Pedemontana è stata completata pochi giorni dopo lo scorso Natale, per la precisione il 28 dicembre 2023 e l'indomani è stata aperta tutta al traffico. L'opera - 94 chilometri da Spresiano (Treviso) a Montecchio Maggiore (Vicenza) - è costata 2 miliardi 258 milioni di euro e contempla anche 68 km di nuovi collegamenti a fruizione totalmente gratuita per i nostri Comuni. A mancare è l'interconnessione con l'autostrada A4 a Montecchio Maggiore. L'ultimo collaudo ha riguardato la galleria di Malo, dove ora ci sono le crepe. Sotto controllo, ma, assicurano in Regione, innocue.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Marzo 2024, 12:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA