Futuri Probabili, la prima fase del progetto presentata a Montecitorio: al centro della ricerca i giovani di tutta Italia

I ragazzi e le ragazze sono stati intervistati su temi inerenti alla tecnologia e all'intelligenza artificiale

Futuri Probabili, la prima fase del progetto presentata a Montecitorio: al centro della ricerca i giovani di tutta Italia

di Redazione Web

Grande emozione per la presentazione di Futuri Probabili, il progetto realizzato dal gruppo di ricerca coordinato dal dottor Marco Casu che, il prossimo lunedì 22 aprile, verrà presentato a Montecitorio a partire dalle 9,30. I protagonisti della ricerca sono stati i ragazzi e le ragazze di tutta Italia, che hanno risposto ad alcune domande su come i giovani vedono il proprio futuro e vivono il presente, soprattutto in rapporto con le nuove tecnologie e con l'Intelligenza artificiale, che sta prendendo sempre più piede.

La presentazione

Nell'auletta dei parlamentari in via Campo Marzio, la Fondazione Leonardo - Civiltà delle Macchine Ets presieduta da Luciano Violante, presenterà le conclusioni della prima fase del progetto. La ricerca è stata condotta dalle studiose Anna Giurickovic Dato, Ginevra Leganza e Regina Salviato, che hanno intervistato oltre mille giovani provenienti da tutto il Paese, partendo dal centro di Roma fino alla provincia di Brindisi, da Firenze a Melegnano, da Cagliari a Portogruaro e da Napoli a Torino

È stato allargato lo sguardo anche su altre questioni di rilievo: la ricerca, infatti, è multimediale, intergenerazionale e transdisciplinare sull'Italia di oggi e di domani: demografia, lavoro, tempo libero, partecipazione politica, informazione e disinformazione, dipendenza da social e da dispositivi ma anche impieghi didattici del gaming, energia, metaverso; con l’obiettivo di comprendere il futuro dei giovani con i giovani.

Il programma

A questo fine, dopo la lettura di un saluto del presidente della Camera, Lorenzo Fontana, di un videomessaggio del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e di un intervento del presidente Luciano Violante, è prevista una tavola rotonda coordinata da Annalena Benini, direttrice del Salone del Libro, con alcuni dei ragazzi protagonisti della ricerca. In particolare Mirella De Falco, 24 anni, dottoranda presso Sapienza Università di Roma e collaboratrice Italian Institute for the Future di Napoli, parlerà di ambiente e Futures Studies; Aurora Deidda, 17 anni, studentessa Liceo Artistico Statale Enzo Rossi (Roma), racconterà le proprie esperienze, talvolta drammatiche, nel mondo dei social; Giuseppe Mazzocchi, 10 anni di Napoli, aspirante astronauta, racconterà le precoci competenze astronomiche e linguistiche che ha potuto ottenere grazie alla Rete; Arons Sala, 11 anni, studente dell’Istituto Comprensivo San Francesco (Anguillara Sabazia), parlerà degli impieghi didattici del Gaming; Annalisa Giunta, 23 anni, sviluppatrice presso la Fondazione Olitec, parlerà di studi STEM, realtà immersiva e intelligenza artificiale e infine Flavio Cesari, 15 anni, studente del primo Liceo Digitale d’Italia (IIS Carlo Matteucci) organizzato dalla Fondazione Leonardo, spiegherà cosa significa abbinare lo studio di informatica, filosofia ed etica a partire dal primo anno di superiori.

A seguire, sono previsti interventi del professor Roberto Battiston, ordinario di Fisica sperimentale a Trento; di Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia; di Nunzia Ciardi, vice direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale (ACN) e di Jacques Moscianese, executive director Group Head of Institutional Affairs -Intesa Sanpaolo.

Le conclusioni saranno svolte dal Sottosegretario al ministero dell’Istruzione e del Merito, on Paola Frassinetti.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Aprile 2024, 12:56
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