Poliziotta uccide il marito con 4 colpi di pistola d'ordinanza e si suicida: Laura Lupo e Pietro Delia trovati morti in casa

Laura Lupo, 62 anni, era in servizio presso la Polizia municipale. Il compagno, Pietro Delia, era un ex commercialista

Poliziotta uccide il marito con 4 colpi di pistola d'ordinanza e si suicida: Laura Lupo e Pietro Delia trovati morti in casa

di Redazione web

Omicidio-suicidio in un appartamento nel centro di Palermo, in via Notarbartolo, dove marito e moglie sono stati trovati senza vita in casa. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare i decessi. A dare l'allarme sarebbe stata la figlia della coppia, che non riuscendo a mettersi in contatto con i genitori ha allertato i soccorsi. I pompieri intervenuti sul posto hanno sfondato la porta e trovato i corpi dei due coniugi.

Chi sono marito e moglie morti

La donna trovata morta in casa a Palermo era Laura Lupo, una vigilessa 62enne del comando della Polizia municipale, e dalle prime ricostruzioni a fare fuoco sarebbe stata proprio la pistola d'ordinanza, trovata ancora in pugno all'agente. Il marito Pietro Delia, 66 anni, era un ex commercialista. Secondo una prima ipotesi investigativa sembra che a sparare per prima sia stata la donna che poi si sarebbe tolta la vita. Da un primo esame del medio legale l'uomo è stato raggiunto da 4 colpi di pistola al torace e all'addome. La donna ha due ferite da colpi d'arma da fuoco alla testa. Probabilmente col primo colpo la donna si sarebbe ferita di striscio sparandosi poi un altro colpo, quello mortale.

L'ultima sera

Era stata la figlia che lavorava con il padre nello studio di commercialista ad accompagnare i genitori, dopo una serata trascorsa insieme, nell'appartamento in via Notarbartolo a Palermo. Tutto sembrava fosse assolutamente normale. Nulla faceva pensare al tragico epilogo.

Questa mattina la figlia ha cercato il papà per andare a lavorare insieme, ma quando non è riuscita a rintracciarlo ha chiamato i soccorsi. L'appartamento era in ordine nulla era fuori posto. Il dramma si è consumato nel corso della notte. L'orario lo stabilirà il medico legale che è arrivato sul posto. La coppia ha un altro figlio che si trova fuori per lavoro e sta rientrando a Palermo.

I colleghi

«Siamo sconvolti. La nostra collega era apprezzata da tutti e non avremmo mai pensato ad un epilogo così tragico. Aspettiamo di comprendere cosa sia successo, ma a caldo posso dire che nessuno di noi poteva immaginare una sciagura di questo tenore. Laura era una persona stimata alla quale volevamo tutti bene». Lo dice Nicola Scaglione segretario provinciale del Csa e collega dell'agente municipale Laura Lupo arrivato sul luogo dell'omicidio-suicidio in via Notarbartolo a Palermo dove sono stati trovati morti i coniugi. La donna avrebbe ucciso il marito Pietro Delia e poi si sarebbe suicidata. «Una storia bruttissima che ci ha colto tutti di sorpresa. Nessuno poteva immaginare un epilogo così drammatico. La nostra collega era una persona caratterizzata da grande pacatezza e signorilità nel tratto e nel comportamento. Svolgeva l'attività negli uffici del giudice di Pace con grande professionalità e preparazione. Un'agente della polizia municipale irreprensibile», dice il comandante della polizia municipale di Palermo Angelo Colucciello.


Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Maggio 2024, 15:45
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