Prima l'incidente nel Modenese, poi quello in Germania. Un periodo difficile non solo per i parenti delle vittime ma anche per Flix, il gruppo tedesco a cui appartiene il bus ribaltatosi ieri mattina nei pressi di Lipsia. Nel definire «una di troppo» ciascuna delle vittime e persone ferite, ha sottolineato che la compagnia fornisce ai suoi mezzi e al suo personale dotazioni tecniche come la guida assistita e agevolazioni quali il doppio autista notturno andando così oltre quanto richiesto dalle normative.
«Nel 2023, abbiamo avuto un totale di nove incidenti mortali in tutto il mondo nella nostra rete globale» che ha servito «oltre 81 milioni di passeggeri», ha scritto all'Ansa il principale portavoce del gruppo, Sebastian Meyer, rispondendo a domande sulla serie di incidenti che negli ultimi mesi hanno coinvolto dei «Flixbus». «Ogni incidente che si è verificato e ogni singola persona ferita è uno di troppo. Purtroppo, nonostante le severe misure di sicurezza, non possiamo prevenire completamente gli incidenti», ha aggiunto.
La sicurezza come priorità
«La sicurezza dei nostri passeggeri e autisti è una priorità assoluta per Flix.
Il rapporto
Negli ambienti del trasporto passeggeri su gomma tedeschi peraltro comunemente ci si appoggia ai dati dell'Ufficio statistico federale per affermare che i pullman a lunga percorrenza sono uno dei mezzi di trasporto più sicuri, ad esempio rispetto ad auto o moto. Il sito del Associazione federale delle aziende di autobus tedesche (Bdo) sostiene lo stesso elaborando dati dell'Adac, l'Aci tedesco, e di società di certificazione «Tuv». La cifra di 81 milioni di passeggeri che hanno viaggiato con i Flixbus l'anno scorso, confrontata ai nove decessi citati dal portavoce, produce un rapporto di 0,02 morti per milione di chilometri di trasporto.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Marzo 2024, 21:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA