Strage di Casteldaccia, come sono morti gli operai: «Hanno perso la vita calandosi uno dietro l'altro nel tombino». La dinamica choc

Dopo che il primo operaio è rimasto nel sottosuolo senza venir fuori, gli altri si sono calati per capire cosa stesse succedendo

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di Redazione web

Casteldaccia, come sono morti gli operai: la dinamica choc. Sono morti uno dietro l'altro calandosi in un tombino dell'impianto fognario. È questa la prima ricostruzione della strage sul lavoro avvenuta a Casteldaccia che ha causato cinque morti mentre un sesto è ricoverato in ospedale in gravissime condizioni. Dopo che il primo operaio è rimasto nel sottosuolo senza venir fuori, gli altri si sono calati per capire cosa stesse succedendo.

Casteldaccia, cinque operai morti: vittime di esalazioni di idrogeno solforato nella rete fognaria. Un altro è gravissimo, l'allarme lanciato da un collega: «Sono un miracolato»

 

Il settimo componente della squadra, non vedendo uscire i colleghi, ha dato l'allarme.

Quattro vittime sono operai della Quadrifoglio di Partinico, tra di loro figurerebbe anche il titolare della ditta; il quinto è un lavoratore interinale dell'Amap.

«Escluso qualsiasi cedimento o crollo all'interno della fognatura. La vasca era satura di idrogeno di solforato». A dirlo all'Adnkronos è il comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Palermo Girolamo Bentivoglio Fiandra che si trova sul luogo della tragedia a Casteldaccia in cui sono morti 5 operai. Un sesto è in coma. Ha anche confermato, come anticipato dall'Adnkronos, che gli operai «non indossavano le maschere di protezione».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Maggio 2024, 20:22
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