Aiutare o, addirittura, salvare un animale in difficoltà è un atto di estrema gentilezza e bontà. Qualche volta, però, bisogna prestare attenzione alla propria inclinazione a essere un "buon Samaritano" se non altro per il fatto che si potrebbe tentare di aiutare anche... oggetti inanimati. Questo è ciò che è capitato a una donna inglese che, come riporta il Daily Mail, pensava di avere trovato un riccio ferito e bisognoso di aiuto nel proprio giardino. Proprio per questo motivo, si è recata alla Lower Moss Wood Nature Reserve & Wildlife Hospital, a Knutsford, nel Cheshire e si è rivolta alla direttrice Janet Kotze che ha constatato che si trattava di tutto fuorché di un riccio che necessitava di cure. Ecco che cos'ha raccontato la veterinaria.
Il racconto di Janet Kotze
Janet Kotze è stata raggiunta dal Daily Mail a cui ha raccontato l'episodio esilarante del "riccio-non riccio": «La signora è entrata in clinica con una scatola e ha raccontato di aver trovato questo cucciolo di riccio nel giardino di casa sua. Faceva freddo e, per questo, ha deciso di raccoglierlo e metterlo al caldo nello scatolone.
La raccomandazione della veterinaria
Janet Kotze, poi, ha specificato al Daily Mail: «Per chi dovesse trovare dei ricci cuccioli, è bene sapere che se sono esposti durante il giorno, significa che c'è qualcosa che non va. La signora ha fatto benissimo a rivolgersi a noi: a parte il fatto che non fosse un riccio, ha dimostrato di avere un cuore grande».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Marzo 2024, 11:55
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