Kensington Palace, lo scandalo dell'affitto da 69 sterline pagato dal principe Michele: il gesto della Regina Elisabetta

C'è una terribile storia di pagamenti strategici all'intero della famiglia reale d'Inghilterra di cui si sta ridiscutendo nelle ultime ore. Ecco la verità sulla Regina Elisabetta e i fondi privati utilizzati per i cugini a Kensington Palace

Kensington Palace, lo scandalo dell'affitto da 69 sterline pagato dal principe Michele: il gesto della Regina Elisabetta

di Cecilia Legardi

La Regina Elisabetta II ha pagato l'affitto a un altro membro della famiglia reale che viveva a Kensington Palace, spendendo 120 mila sterline all'anno. Di chi si tratta e quali furono le motivazioni che la portarono a compiere questo gesto? 

Chi è il principe Michele

Kensington Palace è stata la residenza di vari componenti della famiglia reale, tra cui la principessa Diana e i coniugi Kate e William, inoltre questo suntuoso palazzo vide anche la nascita della Regina Vittoria (nel 1819) e il suo incontro col principe Albert. Oggi c'è un membro meno conosciuto che vive a Kensington: si tratta del principe Michael di Kent. E' il cugino di primo grado della defunta Elisabetta e ha 81 anni.

Sebbene si trovi in 52esima posizione se si considera la linea di successione al trono, l'uomo ha un patrimonio netto di ben 32 milioni di sterline (molto più vasto di Kate Middleton, che conta "soltanto" 7,9 milioni di sterline). Il principe Michael vive con la sua sposa (la baronessa Marie Christine von Reibnitz) nell'appartamento numero 10 del palazzo, composto da cinque sale da ricevimento e cinque camere da letto. Lui è sempre stato un reale non lavoratore, ma continua a ricoprire circa 200 incarichi pubblici nel settore della beneficienza, e si è stabilito a Kensington con Marie Christine negli anni Settanta.

L'affitto scandalosamente basso e l'intervento della Regina Elisabetta

Si parlò molto della coppia di Kent quando, negli anni 2000, si scoprì che l'affitto di Kensington Palace per l'appartamento numero 10 era fissato a sole 69 sterline a settimana. Il Comitato per i conti pubblici della Camera dei Comuni aveva quindi chiesto alla Regina Elisabetta di sfrattare il cugino Michele e affittare l'appartamento a qualcun'altro, con un prezzo più adeguato alla proprietà. A quel punto la famiglia reale dichiarò che, in realtà, Elisabetta II stava «pagando l'affitto dell'appartamento del Principe e della Principessa Michele di Kent ad una tariffa commerciale di £ 120.000 all'anno, con i suoi fondi privati». Secondo quanto riferito all'epoca da Buckingham Palace, «questo pagamento dell'affitto da parte della Regina è un riconoscimento degli impegni reali e del lavoro per vari enti di beneficenza che il principe e la principessa Michele di Kent hanno intrapreso a proprie spese e senza alcun finanziamento pubblico».

La vicenda si concluse quando i Kent affermarono che il loro appartamento a Kensington era un regalo di nozze da parte di Queen Elizabeth e solamente nel 2008 annunciarono che avrebbero provveduto da soli all'affitto. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Aprile 2024, 16:18
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