Napoli, la beffa del palasport Mario Argento: escluso dai finanziamenti Universiadi 2019

Fuorigrotta anni ’80. E’ domenica pomeriggio e un gruppo di ragazzi poco più che adolescenti  raggiungono il Mario Argento in via Coroglio per assistere al torneo internazionale di tennis e vedere i loro campioni preferiti, Adriano Panatta, Ivan Lendi e John McEnroe. Ora quel  Palazzetto dello Sport che ha ospitato eventi importanti tra serate di allegria e inni  di vittoria,   è in rovina ed è  la dimora dei closchard. Nato nel 1963, chiude dal 1998 per lavori di adeguamento antisismico, è stato escluso dai finanziamenti in vista delle Universiadi. Dal Comune la volontà di inserirlo in un progetto di riqualificazione c’è, ma  dalla decima Municipalità parte la denuncia sullo stato dell’arte del PalArgento.

«È un impianto sportivo bellissimo, sono stati fatti una serie di lavori poi interrotti, il solito spreco di denaro pubblico», dichiara la consigliera dei Verdi Laura Caccavale. La struttura sportiva, oramai sottratta ai cittadini, è stata anche più volte denunciata dagli stessi consiglieri sulle loro pagine facebook sul Gruppo Cittadinanza Attiva per Fuorigrotta dove il presidente dell’associazione Rosario Coglitore spiega: «È un promessa non mantenuta da parte del Comune e poi un luogo con tanto spazio verde è utile per non tenere i ragazzi in strada, le babygang appunto, con lo sport e l’impegno togliamo i ragazzi dalla strada, non capisco questa doveva essere una priorità ma dove sono i finanziamenti?».

Cosi vengono mostrate  foto e video che testimoniano l’abbandono, il degrado e l’incuria del Mario Argento, un tempo luogo simbolo dello sport partenopeo e  di  concerti,  sul suo palco infatti si è esibito Antonello Venditti nel 1990. All’interno della struttura adesso gli spalti dove si canticchiavano le canzoni del cantautore romano o si tifava la squadra del cuore, sono diventati gli alloggi di fortuna per i senza dimora e anche per i rom.  Sono increduli gli abitanti del quartiere Fuorigrotta che non si spiegano come nessun intervento di riqualificazione in venti anni non sia  stato mai compiuto, inoltre dal parlamentino  segnalano anche l’esclusione della Municipalità dal finanziamento Comunale sugli impianti sportivi: «Oltre al danno la beffa – spiega Caccavale – Abbiamo saputo che  l’amministrazione centrale finanzierà  1,380 milioni di euro per gli impianti sportivi destinati alla sesta, settima e ottava Municipalità, alla decima niente. Ecco, siamo pronti per Universiadi 2019».

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Gennaio 2018, 19:21
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