Spintoni e schiaffi ai disabili della residenza protetta, 8 operatori smascherati dalle telecamere. Le punizioni a chi «disobbediva»

A innescare le indagini la caduta di un giovane disabile all'interno della struttura

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di Redazione web

Spintonamenti, tirate di capelli, schiaffi e colpi sulla testa ai ragazzi disabili dal personale di una struttura che avrebbe dovuto prendersi cura di loro. Con queste accuse otto operatori sociosanitari impiegati in una residenza protetta per disabili di Imperia sono stati indagati per aver picchiato alcuni degenti. A innescare le indagini la caduta di un giovane disabile all'interno della struttura. L'inchiesta seguita dal sostituto procuratore Enrico Cinnella Della Porta ha portato alla luce un teatro di gravi fatti di reato commessi nei confronti di diversi disabili ricoverati se non si comportavano come richiesto.

Sono state le telecamere installate all'interno della struttura a svelare le violenze. Visionati dagli operatori della squadra mobile di Imperia, i video hanno restituito diversi episodi di violenza, immediatamente segnalati all'autorità giudiziaria.

Agli operatori sociosanitari responsabili dei reati è stato notificato l'avviso della conclusione delle indagini preliminari. L'accusa è abuso dei mezzi di correzione e di disciplina, con le aggravanti dell'aver commesso il fatto in danno di persone disabili ricoverate all'interno di struttura sociosanitaria. La struttura ha già proceduto a rimuovere alcuni degli operatori indagati.

«Le contestazioni riguardano soltanto pochi giorni, nel luglio scorso. Non si tratta di maltrattamenti, quindi di condotte abituali ripetute nel tempo, ma di abuso dei mezzi di correzione, quindi non si è proceduto a una misura», ha precisato il procuratore di Imperia Alberto Lari.


Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Marzo 2024, 18:49
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