Masterchef Italia, incredibile ribaltone di Michela Morelli e Niccolò Califano che passano da peggiori a migliori. Ecco chi è stato eliminato

Per il cooking show, ieri su Sky Uno/+1 e on demand, 730mila spettatori medi con il 3.3% di share. Una puntata che ha lasciato tutti senza fiato

Masterchef Italia, incredibile ribaltone di Michela Morelli e Niccolò Califano che passano da peggiori a migliori. Ecco chi è stato eliminato

di Ida Di Grazia

Un ribaltone incredibile a Masterchef Italia. Michela Morelli e Niccolò Califano hanno rischiato di essere eliminati dopo essere risultati i peggiori dell'Invention test, mettendo in crisi tutti i social che tifavano in modo particolare per il medico. Alla fine la strana coppia non solo si è salvata, ma è risultata la migliore della prova in esterna. Un aspirante chef ha dovuto però lasciare la masterclass. Ma andiamo con ordine.

MasterChef Italia, stasera l'esterna con i giudici e il pressure test. Ospite lo chef israeliano Assaf Granit

Masterchef Italia, incredibile ribaltone di Michela e Niccolò che passano da peggiori a migliori. Ecco chi è stato eliminato

Gli ospiti

Le tappe del viaggio della puntata di Masterchef Italia, andata in onda giovedì 15 febbraio, andavano da una Mystery Box con ingredienti provenienti da ogni parte del globo a un Invention Test dai sapori mediorientali per il quale è arrivato in Masterclass lo chef Assaf Granit, 1 stella Michelin al ristorante parigino Shabour, da una affascinante prova in esterna al Museo Nazionale del Cinema di Torino dove è andato in scena l’incontro tra la cucina e la settima arte, con sei celebri critici gastronomici e cinematografici nelle vesti di temibili commensali - compreso, tra questi ultimi, il professor Gianni Canova, critico e conduttore per Sky Cinema e Rettore della Libera università di lingue e comunicazione IULM di Milano – fino a un delicatissimo Pressure Test sullo street food del futuro.

Mistery Box

La serata è quindi stata inaugurata dalla Mystery Box “internazionale”, con ingredienti di diverse parti del mondo: i fagioli asparago della Cina, il pesce Halibut della Danimarca, il formaggio Halloumi da Cipro, le melanzane lunghe dalla Thailandia, la Farina di Maracuoccio di Napoli, la carne Rubia Gallega dalla Spagna, tagliolini di Soba dal Giappone, olive di Kalamata dalla Grecia, i Datteri Medjoul dal Marocco, infine la farina di Teff dall’Etiopia e il Caigua dal Perù.

I cuochi amatoriali hanno prima dovuto riconoscerne la provenienza e poi cucinare con i prodotti corrispondenti alle risposte corrette, avendo a disposizione 45 minuti e un discreto numero di spezie e salse. Eleonora  con il suo cannolo fritto di farina di teff con crema di datteri e olive, fagiolini speziati, caigua marinato, salsa tahina e noodles di soba fritti, è risultata la migliore della prova.

Invention Test

Il viaggio attorno al mondo è proseguito nell’Invention Test grazie all’arrivo in Masterclass dello chef Assaf Granit, origini israeliane e 1 stella Michelin al ristorante parigino Shabour. Dopo aver preso ispirazione da tre eccellenti esempi mostrati dall’ospite, i cuochi amatoriali in 45 minuti hanno dovuto cucinare un piatto con un mix unico e originale.

Eleonora, vincitrice della Mystery Box, ha affidato un malus a Michela e Antonio: nella loro ricetta hanno dovuto impiagare anche un ingrediente killer, il lime persiano nero (disidratato, senza semi e succo, con una forte acidità).  È stata Sara la migliore della gara ed è toccato a lei sfruttare un prezioso bonus per la prova successiva, quella in esterna: ha potuto scegliere con chi formare la coppia per la cucinata al Museo Nazionale del Cinema di Torino, e la decisione è ricaduta su Eleonora; Michela e Niccolò, peggiori dell’Invention, hanno dovuto unirsi forzatamente in una coppia che è stata anche svantaggiata da un malus; terza coppia, quella formata dai due cuochi amatoriali rimanenti, Antonio e Kassandra.

Il ribaltone di Niccolò e Michela

Arrivati all’interno della celebre Mole Antonelliana, dove il Museo ospita una collezione tra le più ricche al mondo, oltre 2milioni e 200mila pezzi, gli aspiranti chef hanno affrontato una difficilissima prova in esterna a metà tra cucina e cinema.

Le tre coppie hanno reso omaggio a tre capolavori legati alla città di Torino preparando un piatto ispirato a tre generi cinematografici: Sara, vincitrice dell’Invention Test, per lei ed Eleonora ha potuto scegliere il genere horror con “Profondo Rosso” di Dario Argento per un piatto che aveva le animelle come ingrediente principale.

Poi Antonio e Kassandra hanno optato per la commedia con “Al bar dello sport” con Lino Banfi e Jerry Calà che corrispondeva a un piatto con le triglie, lasciando quindi a Michela e Niccolò il genere kolossal e “Cabiria”, film che vanta le didascalie firmate da Gabriele D’Annunzio, con il fagiano come protagonista del piatto.

L’entrée della coppia Michela-Niccolò è stata la prima uscita (amuse bouche formato da gelatina di vermouth, spuma di peperoni e crumble di nocciole); poi il piatto della coppia Kassandra-Antonio (triglia fritta, con insalatina di salicornia e salsa al mango); quindi quello di Sara ed Eleonora (animelle con spuma di parmigiano, riduzione di melograno e barbabietola, fondo e cuore di piccione); infine la portata principale di Michela e Niccolò (fagiano ripieno con patate, salsiccia e albicocca, quenelle di caprino e limone su riduzione di ribes rosso, topinambur, cipolla rossa e fondo del fagiano): quest’ultima, a sorpresa, è stata la brigata vincitrice, e così Michela e Niccolò hanno potuto ufficialmente scrivere il proprio nome tra i cinque migliori cuochi amatoriali di questa edizione.

L'eliminazione (Spoiler)

Attenzione se non volete sapere l'eliminato della puntata di Masterchef di giovedì 15 febbraio vi consigliamo di non proseguire con la lettura.

Tornati in Masterclass, Antonio, Eleonora, Kassandra e Sara hanno affrontato il Pressure Test dedicato allo street food, una delle tendenze culinarie più in voga negli ultimi anni, ma che in realtà ha radici antichissime.

I quattro concorrenti in 40 minuti hanno dovuto inventare e realizzare uno street food del terzo millennio che fosse buono, elaborato e originale, avendo a disposizione gli ingredienti dei principali piatti della cucina da strada internazionale.

Gli assaggi sono cominciati da Gelato dolce un po’ salato di Eleonora (coni di pasta brick ripieni di chilli messicano e cavolo sbollentato con crema di avocado), poi Tortelli d’asporto di Sara (tortellini fritti ripieni di carne, cavolo e cipollotto con salsa messicana); Giagia di Kassandra (involtini di pasta brick ripieni di carne, peperoni e cavolo, su crema di fagioli); infine Croccancino di Antonio (crocchette di patate ripiene di carne alla paprika e peperoni con salsa al curry, lime e zenzero).

A togliere il grembiule è stata quindi Kassandra, che ha dovuto abbandonare la Masterclass tra gli abbracci dei colleghi. Settimana prossima, giovedì 22 febbraio, sempre alle 21.15 su Sky e in streaming su NOW, proseguiranno le sfide di MasterChef Italia: sarà il penultimo appuntamento di questa stagione, e per i cinque cuochi ancora in gara il sogno di conquistare lo scettro si fa sempre più concreto. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Febbraio 2024, 14:17
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