Si è risvegliata in un letto d'ospedale con il volto sfregiato e con il corpo pieno di ematomi, senza ricordare cosa le fosse successo. Emily Lewis non aveva proprio idea di cosa le fosse accaduto e la risposta, terribile per lei, è subito arrivata: «L'infermiera mi ha detto che è stato il mio fidanzato».
La giovane donna dopo la brutale aggressione da parte del fidanzato ha perso la memoria ed è stata ricoverata in ospedale con una ferita alla testa lunga 8 cm e larga 4, così profonda che si intravedeva il cranio, più uno zigomo fratturato e il corpo coperto da lividi. La ferita sulla fronte è stata medicata e chiusa con 19 punti di sutura. Un'aggressione tanto brutale da lasciare dei segni indelebili sul volto e nel profondo della giovane donna.
Le botte dal fidanzato
Dopo lo choc iniziale per essersi risvegliata su un letto d'ospedale, Emily Lewis ha provato a ricostruire cosa le fosse accaduto, riacciuffando poco alla volta le immagini sfocate che aveva nella sua testa.
Il ragazzo, dopo l'aggressione alla ragazza, si è anche scagliato contro la mamma di Emily Lewis quando la donna, rispondendo alla telefonata e alla richiesta di aiuto da parte di Emily, è corsa a soccorrere la figlia.
«Da quel fatto la vita è cambiata»
«Sono rimasta scioccata e traumatizzata quando ho scoperto che il mio fidanzato mi aveva fatto tutto questo - ha detto Emily Lewis -. La mia vita è cambiata completamente in una notte. Il giorno prima stavamo bene insieme, ma dopo quello che mi ha fatto non gli ho più parlato».
Il fatto è accaduto a Swansea, in Galles, nel febbraio dell'anno scorso, ma Emily sta ancora affrontando i flashback di quella notte che l'ha segnata per sempre. Il suo fidanzato, che non aveva precedenti penali, è stato condannato a una pena detentiva di 18 mesi.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Aprile 2024, 15:22
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