Giovanni Fuschi, morto a 54 anni l’imprenditore: produceva olio e vino biologico a Silvi

La perdita di Gianni – stimato e conosciuto dalla città intera - è un dolore che scuote e scava nella profondità di una generazione

Giovanni Fuschi, morto a 54 anni l’imprenditore: produceva olio e vino biologico a Silvi

di Poalo Martocchia

Se ne va un pezzo di storia, un riferimento umano e morale per più generazioni: Giovanni Fuschi, per tutti Gianni, è morto ieri nel primo pomeriggio dopo aver combattuto una malattia con quella grande dignità tipica di chi nel corso della vita aveva voluto condividere il suo percorso terreno. Cinquantaquattro anni, imprenditore agricolo, il ragazzo del Coco Beach diventato uomo nella storica epopea dance di quella Perla di Silvi, il matrimonio con Natascia, sommelier di livello internazionale, la vocazione al lavoro e alla socializzazione, ma anche alla «condivisione» dei prodotti della terra, sottolineò una sera, in uno dei tanti, memorabili eventi rimasti nel cassetto dei ricordi di innumerevoli amici.

La perdita di Gianni – stimato e conosciuto dalla città intera - è un dolore che scuote e scava nella profondità di una generazione, quella che fece della città un punto nevralgico dell’intera costa adriatica, contribuendo fattivamente al suo progresso sociale. Solare, propenso al bene comune, educato e gioviale, dotato di una competenza come pochi nel settore, la dolorosa perdita di Gianni ha scosso tutti, provocando un profluvio ininterrotto di messaggi sui social per ricordarlo come una «persona speciale».

Nella toponomastica che insiste nel centro storico del paese, uno dei vicoli è dedicato alla famiglia Fuschi, uno dei ceppi più antichi che rimandano alla metà dell’Ottocento, quando i Fuschi sono già presenti nel Catasto Onciario. Nel 1927 la bisnonna di Gianni, ancora ricordata come “Zà Grazie”, fu tra le prime persone ad aprire una Cantina Fuschi sul corso del paese, dando da bere il buon vino delle generose colline ai marinai di ritorno dalla pesca. Il papà di Gianni, il mitico “Papà”, ha poi condotto un ferramenta fino a pochi anni fa, quando Gianni e David, dopo aver acquistato un appezzamento di terreno hanno aperto l’azienda agricola, con il supporto tecnico e scientifico di Natascia, la moglie di Gianni, attuale presidente dei Lions Terre del Cerrano. In pochissimi anni, rimanendo legati alle tradizioni del territorio, producendo vini Dop e Igp così come olio di qualità purissima, l’azienda ha ottenuto riconoscimenti nazionali ed internazionali, sempre supportati da un lavoro certosino che ha avuto come pietra miliare il sistema biologico certificato.
La notizia del decesso ha provocato profonda commozione non soltanto a Silvi, ma nell’intero comprensorio.

Già nel primo pomeriggio erano molte le persone che si sono avvicinate alla famiglia, recandosi nello store aziendale, ubicato sulla Statale Adriatica. Gianni lascia Natascia e la figlia Maja, il fratello David e la mamma Margherita, i fratelli Joe, Paolo e David. Funerali in programma domani pomeriggio, alle ore 15, presso la chiesa del Santissimo San Salvatore, al centro storico del paese, là dove tutto ebbe inizio.


Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Aprile 2024, 06:10
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